Come preannunciato nel quindicesimo fascicolo della rivista, pur essendo questo – secondo l’alternanza che contraddistingue la nuova serie della RISL – un numero a tema libero, prosegue qui, e si amplia
in una sorta di parte seconda, il discorso del numero tematico precedente, ospitando ulteriori cinque saggi dedicati alle Operette morali.
I contributi che presentiamo esplorano una fitta rete di riferimenti intra- e intertestuali, gettando luce su aspetti relativi alla macrotestualità dell’opera (Bellizzi, Rosi) e su affinità antiche e moderne del testo leopardiano (Favaro sui lirici greci; Moscardini su Balzac; Battistel su Luzi).
Il discorso si allarga poi alla fortuna di altre opere leopardiane, con un contributo (Costa) che dà conto di una traduzione latina ottocentesca dell’Inno ai Patriarchi; e si completa, nella sezione Libreria, con la ricostruzione di un capitolo dell’intensa relazione di Leopardi con gli stampatori milanesi Stella e con la riproposta, che si dimostra debitrice all’incontro proprio con il nostro Giacomo, di un raro e pochissimo noto dialogo tra Un Giapponese ed un Musulmano di Turchia composto da Luigi Stella.
Siamo liete di annunciare che la RISL ha ottenuto, secondo le modalità e i criteri del Regolamento ANVUR per la classificazione delle riviste nelle Aree non bibliometriche, la Classe A per l’Area 10: settori disciplinari 10/F1 (Letteratura italiana), 10/F2 (Letteratura italiana contemporanea) e 10/F4 (Critica letteraria e letterature comparate).
Tatiana Crivelli
Patrizia Landi
